Per partecipare al progetto è necessario inviare una email all'indirizzo spinuti@unict.it indicando i seguenti campi:
• Denominazione della struttura partecipante (Azienda sanitaria/ospedaliera, presidio ospedaliero, ecc.)
• Denominazione della UTI
• Nome, cognome e ruolo di almeno un Referente per il Progetto
• Recapiti (numero telefonico, possibilmente numero di cellulare e indirizzo e-mail) di ciascun Referente indicato.
L’accesso all’account sarà effettuato esclusivamente con l’indirizzo e-mail fornito al momento della registrazione, non sarà possibile aggiungere altri indirizzi e-mail a uno stesso account.
Sì, è possibile effettuare una procedura di recupero password qualora la stessa sia stata smarrita. Dopo aver cliccato su “recupera password” (Home Menu > Accedi/Registrati > Password dimenticata) saranno inviate le istruzioni di recupero password all’indirizzo e-mail indicato al momento della registrazione.
Le schede da compilare nell’ambito della sorveglianza SPIN-UTI sono finalizzate alla raccolta di informazioni relative:
• alle caratteristiche dell’ospedale e della UTI
• agli indicatori di struttura e di processo (una scheda per 2022 e una per 2023)
• ai pazienti
• alle infezioni
• alle infezioni ed alle resistenze antibiotiche
• a Covid-19
• all’utilizzo degli antibiotici (dati da richiedere alla farmacia aziendale)
No, è possibile salvare le risposte inserite e riconnettersi in un secondo momento per proseguire con la compilazione.
Un’infezione si considera acquisita in Terapia Intensiva se si sviluppa oltre le 48 ore dal momento del ricovero in quella Terapia Intensiva. In pratica, devono essere riportate tutte le infezioni con inizio a partire dal giorno 3 di ricovero nella UTI. Il giorno dell’ammissione nella UTI è conteggiato come giorno 1.
Al fine di considerare un’infezione come un nuovo episodio, si richiede la combinazione di a) nuovi segni e sintomi e b) l’evidenza radiologica (per le Polmoniti) o di altri esami diagnostici.
Una ICA associata all’utilizzo di dispositivo invasivo è un’infezione associata all’assistenza in un paziente su cui è stato utilizzato un dispositivo (rilevante) entro un periodo di 48 ore prima dello sviluppo dell’infezione (anche in modo intermittente).
La definizione “associata a dispositivo” viene utilizzata solo per la polmonite, l’infezione del torrente ematico e l’infezione delle vie urinarie. I "dispositivi rilevanti" sono rispettivamente l'intubazione, il catetere venoso centrale e il catetere urinario.
Se l'intervallo è più lungo di 48 ore, ci deve essere la prova inconfutabile che l'infezione sia stata associata all'utilizzo del dispositivo.
Indicare “NOEXA” (il codice alfabetico riportato nell’Allegato 5 è “_NOEXA”, omettere “_” durante la compilazione del form online)
Come vengono assegnati i codici univoci ai pazienti e cosa succede all'inizio di una nuova sessione?
Ogni paziente viene identificato tramite un codice univoco a 4 cifre che viene generato al momento dell'aggiunta al sistema. Questo codice è sequenziale e non viene mai resettato, nemmeno all'inizio di una nuova sessione o anno. Pertanto, non sarà possibile ricominciare dal codice 0001 all'inizio di una nuova sessione. Questo garantisce che ogni paziente mantenga un identificativo unico nel tempo, evitando sovrapposizioni o confusione tra le varie sessioni. Pertanto, se la UTI ha arruolato pazienti nel 2022-2023, per quelli del 2024 dovrà procedere a inserire i codici univoci consequenziali ai precedenti.